450 CARAVAGGESCAMENTE, LA SICILIA CELEBRA MERISI E RIPARTONO LE VISITE AI MUSEI. TUTTO QUEL CHE FA BENE ALL’ECONOMIA CHE VERRÀ

450 anni di Michelangelo Merisi, genio assoluto e una mole di sregolatezza, dalla vita tormentata, un carattere violento, maestro della luce e dell’ombra. Un  genio italiano.

Il Merisi, detto il Caravaggio, poiché a lungo si è creduto che Caravaggio, cittadina lombarda, gli aveva dato i natali nacque in realtà a Milano ed esattamente il 29 settembre è incisa la ricorrenza della sua nascita (29 settembre 1571) 450 anni appunto. La Sicilia celebra e festeggia il pittore maledetto con due eventi a Messina e Siracusa. Il Museo interdisciplinare MuMe di Messina, che ospita due capolavori del pittore, ‘Resurrezione di Lazzaro’ e ‘Adorazione dei pastori’, su impulso dell’assessore regionale dei Beni culturali, Alberto Samonà, sarà visitabile con un biglietto d’ingresso di due euro A Siracusa, invece, alla Galleria di Palazzo Bellomo verranno presentati i tre volumi su “Caravaggio e i Caravaggeschi aretusei” di Michele Romano e Dario Bottaro, Annalisa Stancanelli, Valentina Certo.

E intanto sono ormai ripartite le visite e i tour nei musei e nelle gallerie d’arte. Ma del fiorire di mostre dal nord al sud del Belpaese Beconomy darà conto nelle prossime rubriche. Perché anche questo patrimonio artistico culturale è parte e fa bene (anzi benissimo) all’economia che verrà.

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