PARALISI NELLE AZIENDE EUROPEE: TAGLI E ZERO ASSUNZIONI, BCE E LA SORPRESA DI OTTOBRE
L’inflazione fuori controllo e l’impatto della guerra in Ucraina fanno sbandare le aziende di tutta Europa costringendole a tagliare posti di lavoro e a paralizzare le assunzioni. Intanto la Bce scalda i motori e si prepara alla sforbiciata di ottobre. Dopo il maxi taglio della Fed sembra arrivare un’altra manovra di questo tipo, risolutiva sarà la riunione di ottobre. I mercati vedono al 40% la probabilità di un taglio dei tassi e la ragione di tutto proviene dall’Eurozona.
Ecco alcuni dati: i mercati monetari scontano ora una probabilità di circa il 50% di una riduzione di un quarto di punto dei tassi a ottobre, in aumento rispetto al 20% circa della scorsa settimana. Il repricing segue gli ultimi dati macro, secondo i quali l’economia del settore privato dell’area euro si è ridotta e la fiducia delle imprese tedesche è scesa più del previsto.
“I dati in arrivo dall’area euro rafforzano la nostra convinzione che la Bce accelererà il ritmo dei tagli dei tassi a step consecutivi”, hanno scritto in una nota gli economisti di Goldman Sachs guidati da Sven Jari Stehn. “Un taglio a ottobre è del tutto possibile”.