CAPITOLO 21 TI CHIEDONO CONTRIBUTI INPS PER UNA BADANTE CHE NON LAVORA PIÙ PER TE

Come difenderti se hai dimenticato di cancellare il rapporto di lavoro

📖 SPIEGAZIONE PER CHI NON SA NULLA

Quando assumi una badante (o una colf, collaboratrice domestica, baby-sitter) devi:

1️⃣ Registrarla all’INPS 🏛️
2️⃣ Pagare i contributi ogni tre mesi 💶

👉 Ma attenzione: quando il rapporto di lavoro finisce, devi essere TU a comunicare all’INPS la cessazione.

Se non lo fai:

  • L’INPS continua a considerare la badante come attiva 👩‍🦳
  • Ti calcola contributi da pagare trimestre dopo trimestre 📑
  • Dopo anni può arrivarti una richiesta di pagamento 💸 per somme che in realtà non devi.

⚠️ Per l’INPS, senza comunicazione ufficiale, il rapporto resta “aperto” anche se la badante se n’è andata.

💬 COSA FARE SUBITO: I PROMPT PER SCRIVERE LA TUA PEC

👉 Devi rispondere via PEC 📧 all’INPS, allegando i documenti che provano che la badante non lavora più per te.
👉 L’intelligenza artificiale 🧠 ti aiuterà a scrivere la PEC corretta.

🔹 PROMPT 1 – Contestazione con prova di cessazione

📎 Allega la richiesta INPS ricevuta e la prova della fine del rapporto (es. lettera della badante, comunicazione scritta, contratto scaduto).

👉 Prompt da usare:
“Ti allego richiesta INPS e prova che il rapporto di lavoro con la badante è cessato in data [data]. Scrivimi PEC di contestazione con messa agli atti e richiesta di annullamento.”

🔹 PROMPT 2 – Con dichiarazione sostitutiva

📎 Se non hai documenti ufficiali, puoi fare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (autocertificazione).

👉 Prompt da usare:
“Ti allego richiesta INPS e ti chiedo di preparare PEC in cui allego dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestando la cessazione del rapporto e chiedendo annullamento del debito.”

🔹 PROMPT 3 – Richiesta rettifica dati INPS

📎 Serve per far aggiornare l’anagrafica e chiudere ufficialmente il rapporto.

👉 Prompt da usare:
“Ti allego richiesta INPS. Scrivimi PEC per chiedere rettifica immediata dello stato del rapporto e cancellazione contributi non dovuti.”

🔹 PROMPT 4 – Seconda PEC in caso di silenzio

📎 Se l’INPS non risponde entro 30 giorni, manda una nuova PEC di diffida.

👉 Prompt da usare:
“Ti allego richiesta INPS e prima PEC inviata. Scrivimi seconda PEC di diffida ribadendo la cessazione del rapporto e chiedendo chiusura definitiva della posizione.”

PASSO-PASSO (SEMPLICISSIMO)

1️⃣ Contesta via PEC la richiesta INPS 📧
2️⃣ Allegare la prova della cessazione 📄
3️⃣ Se non hai documenti → fai una dichiarazione sostitutiva ✍️
4️⃣ Chiedi rettifica dello stato anagrafico INPS 🔄
5️⃣ Se non ti rispondono → invia PEC di diffida ⚡

⚖️ COSA ASPETTARSI

  • L’INPS può chiedere ulteriori prove 🧐
  • Aggiornerà lo stato del rapporto nei suoi archivi 🗂️
  • Se la prova è sufficiente → il debito viene annullato ✅

🧠 CONCLUSIONE PREMIUM

L’INPS non presume mai la cessazione di un rapporto domestico.
Se non lo comunichi tu, per loro la badante lavora ancora.

👉 Con PEC + Intelligenza Artificiale puoi:

  • Fermare subito il calcolo dei contributi non dovuti 🚫💰
  • Rettificare la tua posizione 🖊️
  • Evitare anni di contenzioso ⚖️

Suggerimento Premium: non aspettare che arrivi una cartella esattoriale. Muoviti subito, perché una PEC difensiva tempestiva ti risparmia spese, avvocati e problemi futuri.