CAPITOLO 44  ISEE E PENSIONE: QUANDO CHIEDONO LA RESTITUZIONE DI BONUS O AGEVOLAZIONI

📖 Spiegazione semplice

Può succedere che l’INPS o un altro ente ti chieda di restituire un bonus, un’integrazione o un assegno ricevuto negli anni passati.
Di solito scrivono che c’è un errore nell’ISEE o che i tuoi redditi sono cambiati.
Ma spesso il problema nasce da un aggiornamento automatico dei dati (es. variazione di pensione, deposito bancario, eredità, o dati trasmessi in ritardo).

Prima di pagare o spaventarti, devi capire da dove nasce l’errore, perché in molti casi non devi restituire nulla o puoi chiedere una compensazione.

💬 Prompt iniziale

Allega la lettera o il messaggio INPS in PDF e chiedi:
“Leggi questa richiesta di restituzione e spiegami: qual è il bonus o l’agevolazione contestata, a quale anno si riferisce e qual è il motivo (ISEE errato, variazione reddito, mancata comunicazione, ecc.).”

🧭 Cosa fare subito

1️⃣ Leggi con calma la comunicazione.
Prompt IA:
“Analizza la lettera o PEC di richiesta di rimborso INPS e riassumi: anno, importo, motivo e tipo di prestazione coinvolta (bonus, integrazione, assegno, ecc.).”

2️⃣ Scarica il tuo ISEE del periodo contestato.

  • Vai su https://www.inps.it → MyINPS Prestazioni ISEE Consultazione.
  • Se non lo trovi, richiedilo tramite CAF.
    Prompt IA:
    “Guidami passo per passo sul portale INPS per scaricare l’ISEE dell’anno [ANNO].
    Spiegami quali redditi o patrimoni sono stati inclusi e se ci sono incongruenze con la mia pensione o i conti correnti.”

3️⃣ Verifica se la variazione è reale o solo formale.

  • Confronta l’ISEE contestato con quello più recente.
  • Se la differenza è minima (es. pochi euro), la restituzione può essere annullata.
    Prompt IA:
    “Confronta i due ISEE (quello contestato e quello più recente) e dimmi se la variazione supera la soglia di tolleranza o è solo un errore di calcolo.”

4️⃣ Controlla la pensione o il bonus ricevuto.

  • Scarica il cedolino pensione o la ricevuta del bonus dallo stesso anno.
  • Trovi tutto su MyINPS Prestazioni Pagamenti.
    Prompt IA:
    “Scarica il cedolino pensione o il prospetto del bonus dell’anno [ANNO] e verifica se l’importo corrisponde a quanto riportato nella lettera di richiesta.”

5️⃣ Prepara la PEC di chiarimento.
Prompt IA – PEC di chiarimento automatica:
“Prepara una PEC indirizzata alla sede INPS indicata nella comunicazione, spiegando che la variazione ISEE non comporta un vantaggio indebito o che il reddito aggiornato è stato già comunicato.
Cita l’art. 10 dello Statuto del Contribuente e l’art. 13 del D.P.R. 917/1986 (principio di buona fede fiscale).
Inserisci come allegati: lettera ricevuta, ISEE contestato, ISEE aggiornato, cedolino pensione e documento d’identità.
Chiedi conferma di sospensione della richiesta di rimborso entro 30 giorni.”

📎 Documenti da allegare

DocumentoDove trovarloCome recuperarlo
Comunicazione di rimborso INPSVia PEC o posta ordinaria.Scarica o scannerizza il PDF, controlla la data e il numero di protocollo.
ISEE dell’anno contestatoPortale INPS → MyINPS Prestazioni ISEE Consultazione.Accedi con SPID o CIE, cerca l’anno indicato e scarica il PDF.
ISEE aggiornato (anno in corso)Portale INPS o CAF.Richiedilo online o tramite CAF, scarica il PDF e confrontalo con quello vecchio.
Cedolino pensione o ricevuta del bonusPortale INPS → Prestazioni Pagamenti.Scarica il PDF del mese o anno indicato nella lettera.
Documento d’identitàScansione fronte-retro.Assicurati che sia nitido e leggibile.

💬 Prompt operativi

Prompt 1 – Analisi della comunicazione
“Analizza la lettera INPS e scrivimi un riassunto chiaro con importo, motivo del rimborso, anno e ufficio che ha emesso la richiesta.”

Prompt 2 – Controllo ISEE
“Scarica o leggi l’ISEE dell’anno [ANNO] e confrontalo con quello attuale. Dimmi se i redditi e i patrimoni sono cambiati e di quanto.”

Prompt 3 – Verifica del bonus o assegno
“Controlla i cedolini pensione o i prospetti di pagamento e conferma se l’importo contestato corrisponde a quanto effettivamente percepito.”

Prompt 4 – Genera PEC di chiarimento
(vedi prompt completo al punto 5 sopra)

Prompt 5 – Sollecito dopo 30 giorni
“Scrivi una PEC di sollecito per mancata risposta alla mia richiesta, citando l’art. 328 c.p. (omissione di atti d’ufficio).”

Prompt 6 – Autotutela
“Prepara una PEC di autotutela indirizzata all’INPS per chiedere l’annullamento della richiesta di rimborso, allegando ISEE aggiornato e prove di comunicazione. Chiedi risposta entro 30 giorni.”

📨 Cosa aspettarsi

  • Se la variazione ISEE è minima o già aggiornata → l’INPS annulla la richiesta.
  • Se la differenza è significativa → può chiedere un rimborso parziale o rateizzabile.
  • Se non risponde → puoi presentare ricorso al Comitato Provinciale INPS entro 90 giorni.
    • Online: MyINPS Ricorsi online Nuovo ricorso Prestazioni assistenziali o bonus.
    • Oppure via PEC alla Direzione Regionale competente.

Se non rispondono o la risposta è incompleta

  • Dopo 30 giorni invia PEC di sollecito (Prompt 5).
  • Dopo 60 giorni invia PEC di autotutela (Prompt 6).
  • In caso di rifiuto, presenta ricorso al Comitato Provinciale INPS, e se respinto, al Tribunale del Lavoro.

🤖 Come può aiutarti l’IA

  • Legge e confronta gli ISEE.
  • Evidenzia variazioni reali o errori formali.
  • Genera automaticamente PEC, solleciti e autotutele.
  • Organizza tutti i PDF in un fascicolo ordinato e pronto per invio.

⚠️ Rischi e possibili esiti

  • Ignorare la richiesta → trattenute automatiche sulla pensione.
  • Rispondere con documentazione completa → sospensione o annullamento.
  • Ricorso → cancellazione totale o parziale del debito.

💡 Suggerimento Premium

Non tutte le variazioni ISEE sono veri errori.
A volte basta un conto corrente aggiornato o un ritardo nel caricamento per far scattare l’avviso.
Con la tua IA puoi leggere, confrontare e spiegare tutto in modo chiaro:
una buona PEC vale più di cento telefonate.