📖 Spiegazione semplice
Sempre più persone vendono oggetti usati, capi di abbigliamento, libri o piccoli prodotti online — su piattaforme come Vinted, eBay, Subito, Airbnb, Etsy o Marketplace.
A volte, dopo mesi o anni, arriva una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate che segnala “redditi non dichiarati”.
In realtà, nella maggior parte dei casi, si tratta solo di piccole vendite occasionali o scambi privati, che non costituiscono reddito imponibile.
L’obiettivo è capire se si tratta di attività abituale (professionale) o occasionale (personale).
Se è occasionale e senza profitto, non si deve nulla — basta dimostrarlo con chiarezza.
💬 Prompt iniziale
Allega la comunicazione o la lettera di compliance in PDF e chiedi:
“Leggi questa comunicazione e spiegami: quali piattaforme o transazioni sono segnalate, per quale periodo, e qual è la motivazione (vendite online, redditi non dichiarati, o accertamento IVA).”
🧭 Cosa fare subito
1️⃣ Leggi attentamente la comunicazione ricevuta.
Prompt IA:
“Analizza la comunicazione allegata e riassumi: piattaforma segnalata, periodo, importi, ufficio dell’Agenzia delle Entrate e motivazione della segnalazione.”
2️⃣ Recupera lo storico delle transazioni.
- Accedi al tuo profilo su Vinted, eBay, Subito, Etsy, Airbnb o altra piattaforma.
- Vai su Storico transazioni / Fatturato / Vendite completate e scarica l’elenco in PDF o CSV.
Prompt IA:
“Guidami passo per passo per scaricare dallo storico vendite della piattaforma indicata (es. Vinted, eBay) l’elenco delle transazioni per l’anno [ANNO].”
3️⃣ Verifica la natura delle vendite.
- Se hai venduto oggetti personali usati, non si tratta di reddito.
- Se hai acquistato e rivenduto con regolarità, può essere considerata attività professionale.
Prompt IA:
“Analizza l’elenco delle vendite e dividi tra oggetti usati personali e oggetti nuovi o acquistati per rivendita. Indica il totale per ciascuna categoria.”
4️⃣ Recupera le prove delle vendite occasionali.
- Screenshot, descrizioni dei prodotti, conversazioni con gli acquirenti, foto degli oggetti usati.
Prompt IA:
“Crea un elenco delle prove che dimostrano la natura occasionale delle mie vendite (es. oggetti personali, bassi importi, assenza di attività organizzata).”
5️⃣ Prepara la PEC di chiarimento (da inviare subito).
Prompt IA – PEC di chiarimento automatica:
“Prepara una PEC indirizzata all’Agenzia delle Entrate – Ufficio territoriale che ha emesso la comunicazione, spiegando che le vendite online segnalate sono state effettuate in forma occasionale e riguardano oggetti personali usati, non soggetti a tassazione ai sensi dell’art. 67 del TUIR.
Inserisci come allegati: comunicazione ricevuta, elenco vendite scaricato, descrizioni o screenshot delle inserzioni e documento d’identità.
Chiedi conferma di archiviazione entro 30 giorni.”
📎 Documenti da allegare
| Documento | Dove trovarlo | Come recuperarlo |
| Comunicazione Agenzia delle Entrate | Via PEC o posta. | Scannerizza o scarica il PDF completo con data e protocollo. |
| Storico vendite / transazioni | Portale della piattaforma (es. Vinted, eBay, Etsy). | Accedi al tuo profilo → Storico / Vendite completate → Esporta PDF o CSV. |
| Prove di occasionalità | Screenshot, e-mail, chat, descrizioni. | Raggruppale in un unico file PDF allegato alla PEC. |
| Documento d’identità | Scansione fronte-retro. | Verifica leggibilità e formato PDF. |
💬 Prompt operativi
Prompt 1 – Analisi comunicazione
“Leggi la comunicazione allegata e riassumi: piattaforma segnalata, periodo, importi e motivazione dell’accertamento.”
Prompt 2 – Recupero storico vendite
“Guidami nel portale della piattaforma indicata (Vinted, eBay, ecc.) per scaricare lo storico delle vendite effettuate nel periodo segnalato.”
Prompt 3 – Classificazione vendite
“Analizza le transazioni e distinguile tra oggetti personali usati (non imponibili) e oggetti nuovi o per rivendita (potenzialmente imponibili).”
Prompt 4 – Genera PEC di chiarimento
(vedi prompt completo al punto 5 della sezione “Cosa fare subito”)
Prompt 5 – Sollecito dopo 30 giorni
“Scrivi una PEC di sollecito per mancata risposta alla mia richiesta, citando l’art. 328 del Codice Penale (omissione di atti d’ufficio).”
Prompt 6 – Autotutela
“Prepara una PEC di autotutela all’Agenzia delle Entrate per chiedere l’annullamento della segnalazione, allegando l’elenco delle vendite e le prove della natura occasionale.”
📨 Cosa aspettarsi
- Se dimostri che si tratta di vendite occasionali → archiviazione immediata.
- Se l’Agenzia ritiene l’attività abituale → può chiedere di aprire partita IVA.
- Se non risponde → puoi presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale entro 60 giorni dall’eventuale avviso di accertamento.
⏰ Se non rispondono o la risposta è incompleta
- Dopo 30 giorni invia PEC di sollecito (Prompt 5).
- Dopo 60 giorni, se non ottieni risposta, invia PEC di autotutela (Prompt 6).
- Se l’Agenzia insiste, presenta ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale del tuo territorio.
🤖 Come può aiutarti l’IA
- Legge la comunicazione e individua subito le piattaforme segnalate.
- Ti guida nel portale per scaricare lo storico delle vendite.
- Classifica i movimenti tra oggetti personali e attività economica.
- Prepara automaticamente la PEC, il sollecito e l’autotutela.
- Ti mostra passo passo come caricare eventuali prove.
⚠️ Rischi e possibili esiti
- Ignorare la comunicazione → rischio di accertamento con sanzioni.
- Rispondere con documenti chiari → chiusura senza conseguenze.
- Attività effettivamente abituale → necessità di regolarizzazione con partita IVA.
💡 Suggerimento Premium
Vendere online non significa “fare impresa”.
Finché si tratta di oggetti personali o di piccoli importi occasionali, non devi nulla.
Con la tua IA puoi ricostruire tutto, spiegare la verità e difendere la tua tranquillità con una semplice PEC.