Sarà ricordata come l’edizione dei record. Il Vinitaly 2024, la più grande esposizione per la promozione del vino italiano nel mondo, alla 56esima edizione, chiude con 97mila presenze e oltre 30mila operatori esteri. Brillano le regioni italiane: dal Veneto all’Emilia Romagna, lo studio di oltre 60 indicatori (produttivi, strutturali, economici e di mercato) ha messo in luce vocazione e la specificità delle regioni vinicole italiane che rappresentano un patrimonio di valori socio-economici in grado di generare benessere per le comunità locali e nello stesso tempo rappresentare fattori di competitività.
Secondo il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ecco che “Vinitaly consolida il proprio posizionamento business e un ruolo sempre più centrale nella promozione internazionale del vino italiano. I dati della manifestazione, unitamente al riscontro positivo delle aziende, confermano gli obiettivi industriali dell’attuale governance di Veronafiere fortemente impegnata a potenziare il brand fieristico del made in Italy enologico nel mondo. Va in questa direzione il rafforzamento della collaborazione con tutti i referenti istituzionali, oggi in prima linea con Veronafiere nel sostenere l’internazionalizzazione del settore”.
Sugli scudi il Veneto con grande gioia del presidente Luca Zaia che ha commentato i dati diffusi il 14 marzo sull’export di vino arrivati freschi dall’Osservatorio Uiv- Ismea Vinitaly- sulla base di dati dell’Istat: “C’è un grande entusiasmo a leggere che il settore vitivinicolo veneto è sul podio più alto dell’export con il 36% per cento del totale nazionale. La nostra Regione guida la classifica italiana nell’esportazione di vino, raggiungendo una performance superiore del 13,4% rispetto alla media nazionale e registrando un fatturato all’estero di oltre 2,8 miliardi di euro”.
VINITALY PLUS, BILANCIO POSITIVO
Si legge in una nota: la piattaforma di matching tra domanda e offerta con 20mila appuntamenti business, raddoppiati in questa edizione, e per il fuori salone Vinitaly and the city, che ha superato le 50mila degustazioni (+11%). La 57° edizione si terrà a Veronafiere dal 6 al 9 aprile 2025.
PRESENZE ESTERE A VINITALY 2024
Gli Stati Uniti si confermano in pole position con un contingente di 3700 operatori presenti in fiera (+8% sul 2023). Seguono Germania, Uk, Cina e Canada (+6%). In aumento anche i buyer giapponesi (+15%). Chiuso Vinitaly, si confermano i primi appuntamenti del calendario estero: Wine to Asia (Shenzen 9-11 maggio 2024); Vinitaly China Roadshow, Shanghai, Xian, Guangzhou (2-6 settembre 2024); Wine South America a Bento Gonçalves (RS) Brasile (3-5 settembre 2024); Vinitaly USA (Chicago 20-21 ottobre 2024); Vinitaly @ Wine Vision (Belgrado 22-24 novembre 2024).