“Aveva un grande feeling con mio padre che, quando è stato male, si faceva curare da lui, si fidava di lui. Il suo sogno era portare l’università a città bianca, a Veroli. Ora gli studenti si formeranno nella sala a lui intitolata”- ha raccontato Jessica Veronica Faroni, manager sanitario. A benedire la targa commemorativa e l’auditorium intitolato al dottor Romaniello è stato il vescovo diocesano monsignore Ambrogio Spreafico alla presenza di numerose autorità, dei familiari, dei colleghi, del presidente del Gruppo Ini Cristopher Faroni, del manager sanitario Jessica Veronica Faroni, di Nadia Faroni, del direttore amministrativo Claudio Natale, del direttore generale del Gruppo Ini Giovanni Tavani. Tra i presenti anche il sindaco Germano Caperna, l’assessore Elena Di Nicuolo, il comandante della compagnia carabinieri di Alatri il capitano Leonardo Rosano, il comandante della stazione carabinieri di Veroli, il luogotenente Giovanni Franzese.
INI IL PRIMO AD UTILIZZARE LA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
Le strutture sanitarie, tutte accreditate con il SSN, sono abilitate alla specialistica poliambulatoriale, ricovero per acuzie, dall’oncologia, all’ortopedia, alla riabilitazione, alle RSA, offrendo un’assistenza a 360 gradi al paziente. Il Gruppo INI è stato il primo nel Lazio a utilizzare il litotritore per la calcolosi renale, il secondo in Italia a utilizzare la risonanza magnetica nucleare ed è tra i più importanti centri di oncologia del Lazio. INI Grottaferrata, INI Villa Dante (Guidonia), INI Medicus (Tivoli), INI Città Bianca (Veroli), INI Canistro (AQ), INI Casilina (Roma), Villa Alba Centro Storico (Roma), Villa Alba Casilina (Roma), Villa Alba Fonte Nuova, Villa Alba Veroli.