CAPITOLO 5 – ACCESSO AGLI ATTI

(Quando vuoi capire da dove nasce la richiesta e cosa c’è dietro)

🟡 QUANDO PUOI USARLO

Hai ricevuto un atto (cartella, avviso, intimazione, richiesta di pagamento) e non ti torna qualcosa:

  • Non sai come hanno calcolato la cifra.
  • Non ti risulta nessuna notifica precedente.
  • Non ti hanno mai mandato il verbale iniziale.
  • Ti chiedi se ci siano errori o omissioni.

👉 È il momento giusto per chiedere ufficialmente di vedere e ottenere tutti gli atti su cui si basa la richiesta.

🔎 PERCHÉ È FONDAMENTALE

La legge (L. 241/1990) ti dà un diritto forte, chiaro e scritto:
⚖️ Hai diritto a vedere e ottenere copia degli atti amministrativi che ti riguardano.

Significa che puoi costringere l’Agenzia delle Entrate o chi per lei a mostrarti le carte: calcoli, notifiche, documenti, firme, deleghe, ecc.

Se si rifiutano o non rispondono:

  • Commettono una violazione della legge sulla trasparenza.
  • Puoi denunciarli per omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.).

🛑 E se i documenti che mancano sono essenziali?
L’atto può essere annullato o sospeso.

⚠️ RISCHI, TEMPI, OPPORTUNITÀ

  • Se non chiedi accesso, rischi di agire al buio, senza sapere cosa contestare.
  • Se fai accesso agli atti e scoprono di non avere documenti validi, la loro posizione si indebolisce.
  • Se rifiutano di mostrarti gli atti, puoi ricorrere al TAR e denunciare.
  • L’accesso è utile anche per guadagnare tempo in attesa di un ricorso o di un’azione esecutiva imminente.

🤖 COSA PUÒ FARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER TE

Con Beconomy Premium puoi usare l’IA per:

  • Capire quali documenti devono esistere a monte dell’atto.
  • Scrivere PEC chiare, legali e complete per richiederli.
  • Analizzare quello che ti inviano, segnalando mancanze o errori.

🔷 PROMPT PER LA TUA IA – PASSO DOPO PASSO

Prompt 1 – Individuare gli atti da richiedere

Analizza l’atto ricevuto.
Dati: [Nome Cognome], C.F. [codice fiscale], residente in [indirizzo].
L’atto è [tipo atto] n. [numero], datato [data], ricevuto il [data ricezione].

Elenca quali documenti dovrebbero necessariamente esistere a supporto di questo atto (es. verbale, notifica, calcoli, deleghe, provvedimenti precedenti, documenti firmati).

Spiega in modo semplice perché quei documenti sono essenziali per potermi difendere.

Prompt 2 – Scrivere la PEC di accesso agli atti

Prepara una PEC da inviare a [PEC ufficio], oggetto: “Richiesta di accesso agli atti – [numero atto]”.
Inserisci nel testo:

  • I miei dati completi
  • Il riferimento dell’atto ricevuto
  • La mia richiesta di copia integrale e leggibile di tutti gli atti su cui si fonda il provvedimento
  • I riferimenti di legge (artt. 22-25 L. 241/1990, art. 10 Statuto del Contribuente)
  • La richiesta di risposta entro 30 giorni
  • L’allegato con l’atto e i miei documenti

Prompt 3 – Analizzare gli atti ricevuti

Una volta ottenuti i documenti, analizzali.
Verifica:

  • Se mancano elementi essenziali (es. motivazione, notifica, firma, delega)
  • Se ci sono incongruenze o errori
  • Se i calcoli sono chiari e corretti

In caso di irregolarità, prepara una PEC di contestazione con richiesta di sospensione o annullamento dell’atto.

Prompt 4 – Diffida per mancata risposta

Se entro 30 giorni non ricevi nulla, prepara una PEC di diffida.
Nel testo indica:

  • Che hai già fatto richiesta di accesso
  • Che la mancata risposta è illegittima
  • Che, in mancanza di riscontro immediato, procederai con:
    • Ricorso al TAR per violazione del diritto di accesso
    • Ricorso alla Commissione Tributaria
    • Denuncia alla Procura per omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.)

📎 DOCUMENTI DA ALLEGARE SEMPRE

  • Copia dell’atto ricevuto (PDF o scansione)
  • Documento d’identità
  • Prova della ricezione (es. PEC di notifica)
  • Elenco dei documenti richiesti (se serve)

⚖️ COSA SUCCEDE SE L’AGENZIA NON COLLABORA

Puoi reagire in modo mirato e deciso:

  • Se partono pignoramenti o fermi fai opposizione urgente al Giudice dell’Esecuzione
  • Se vuoi bloccare il procedimento fai ricorso alla Commissione Tributaria
  • Se ti negano l’accesso agli atti fai ricorso al TAR e/o denuncia alla Procura
  • Nel frattempo, puoi usare gli elementi ottenuti per rafforzare il tuo ricorso

🧪 ESEMPIO REALE – IL CASO DI FRANCESCO

Francesco riceve nel 2025 una intimazione di pagamento per “canoni non versati 2017”, senza spiegazioni.
Non ricorda nulla, non ha ricevuto nulla prima.

  • Con IA prepara la richiesta formale di accesso agli atti.
  • L’ufficio non risponde entro 30 giorni.
  • Francesco invia PEC di diffida, poi ricorre:
    • al TAR per violazione del diritto di accesso
    • alla Commissione Tributaria, chiedendo sospensione

📌 Il procedimento viene congelato: l’ente deve prima giustificare tutto.

👉 Con l’accesso agli atti, puoi recuperare controllo sulla situazione.
Anche quando l’Agenzia sembra avere il coltello dalla parte del manico, tu hai il diritto di capire.
Con l’IA di Beconomy, puoi farlo subito.