📨 Fac-simile di lettera di compliance
(esempio semplificato, simile a quello che potresti ricevere)
OGGETTO: Comunicazione anomalie Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) – periodo d’imposta 2023
Gentile contribuente,
dai controlli effettuati sui dati dichiarati nel modello Redditi 2024, risulta che i suoi indici ISA presentano livelli di non coerenza rispetto ai valori medi del settore.
In particolare:
- Ricavi dichiarati: € 28.000
- Ricavi stimati dal modello ISA: € 56.000
- Redditività attesa nel settore: 15% – Redditività dichiarata: 2%
La invitiamo a verificare i dati indicati e a fornire eventuali chiarimenti o a regolarizzare la sua posizione tramite dichiarazione integrativa.
Nel caso in cui non provveda, l’Agenzia potrà procedere con la notifica di cartella di pagamento.
Cordiali saluti
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale
⚠️ Nota: se invece della lettera ricevi una cartella esattoriale, al posto di queste indicazioni troverai già una somma da pagare con scadenza di 60 giorni.
📖 Spiegazione semplice
Gli ISA servono all’Agenzia per stimare se il reddito dichiarato è realistico.
- Se il tuo reddito risulta troppo basso, arriva una lettera di compliance: è un avviso, non un obbligo immediato di pagamento.
- Se invece ti arriva una cartella esattoriale, l’importo è già certo e va pagato (o contestato) entro 60 giorni.
⚠️ Attenzione: nel 56% dei casi i calcoli dell’Agenzia sono errati o incompleti. Le cosiddette cartelle pazze non sono leggenda.
💬 Prompt iniziale
👉 “Leggi la lettera ISA allegata e spiegami quali indici non sono coerenti con i redditi dichiarati.”
🛠️ Cosa fare subito
- 📂 Raccogli i documenti
- Lettera ISA o cartella ricevuta
- Ultime dichiarazioni dei redditi (3 anni)
- Modello IVA e liquidazioni periodiche
- Estratti conto e movimenti principali
- Fatture elettroniche e corrispettivi telematici
- 🔍 Capisci di che atto si tratta
- Lettera = invito a chiarire → non obbliga subito a pagare
- Cartella = richiesta ufficiale di denaro → scadenza 60 giorni
- 💻 Usa l’IA per tradurre e ricalcolare
- L’IA spiega la lettera in parole semplici
- Evidenzia incongruenze
- Separa: capitale, sanzioni, interessi
- Ricalcola gli importi secondo le norme vigenti
🔎 Prompt da usare con l’IA
- 📌 Identificazione dell’atto
👉 “Analizza il documento allegato e dimmi se è una semplice lettera di compliance o una cartella di pagamento. Indica i termini precisi.” - 📌 Analisi dei calcoli
👉 “Separa l’importo richiesto in capitale, sanzioni e interessi. Confronta con gli articoli di legge applicabili.” - 📌 Confronto con i miei redditi
👉 “Confronta i redditi dichiarati negli ultimi 3 anni (allego i modelli) con quelli stimati dall’Agenzia. Evidenzia eventuali discrepanze.” - 📌 PEC di accesso agli atti
👉 “Scrivi una PEC all’Agenzia delle Entrate per chiedere copia del dettaglio dei calcoli ISA, delle sanzioni e degli interessi.” - 📌 Valutazione strategica
👉 “Simula i diversi scenari: cosa succede se pago, se rateizzo, se faccio ricorso. Indica pro e contro.”
📄 Documenti da allegare alla PEC
- Copia della lettera/cartella
- Documento d’identità
- Dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni
- Eventuali giustificativi (es. malattia, crisi, chiusura attività)
⏰ Cosa aspettarsi
- Lettera → nessun obbligo immediato, ma conviene rispondere con spiegazioni.
- Cartella → scadenza certa: 60 giorni dal ricevimento.
- PEC di accesso agli atti → risposta entro 30 giorni (L. 241/1990).
🚨 Se non rispondono o la risposta è incompleta
- Manda un sollecito PEC citando la legge sulla trasparenza.
- Se la scadenza della cartella si avvicina: valuta pagamento, rateizzazione o ricorso.
🤖 Come usare l’IA in questo caso
- Per tradurre il linguaggio fiscale in parole semplici
- Per ricalcolare somme, sanzioni e interessi
- Per scrivere PEC precise e complete
- Per fare simulazioni sui possibili esiti
⚖️ Rischi e possibili esiti
- ✅ Se l’Agenzia ha sbagliato → PEC e documenti evitano pagamenti non dovuti
- ⚠️ Se ci sono errori tuoi → possibili sanzioni e interessi aggiuntivi
- 🚫 Se ignori → cartella e poi pignoramento
🌟 Suggerimento Premium
Non farti spaventare dalle lettere ISA: spesso sono automatizzate. Rispondere in modo ordinato, con documenti e spiegazioni chiare, riduce i rischi di cartelle future.