📖 Spiegazione semplice
Se hai una casa o un altro immobile, il Comune può chiederti il pagamento di IMU, TARI, TASI o addizionali locali.
Questo avviene in due modi:
- ✉️ Lettera di compliance → un invito a regolarizzare entro una certa data.
- 📩 Cartella esattoriale → la richiesta è già a ruolo, e devi pagare entro 60 giorni.
⚠️ Perché possono sbagliare?
- Il catasto non è aggiornato (immobile già venduto, ma ancora a tuo nome).
- Il Comune non ha registrato un pagamento che hai già fatto.
- I calcoli di sanzioni e interessi sono gonfiati o confusi.
- Più della metà delle cartelle esattoriali contiene errori.
👉 Non spaventarti: se raccogli i documenti giusti e li fai controllare dall’IA, puoi scoprire subito se devi pagare o se contestare con una PEC.
📄 Fac-simile tipico
COMUNE DI [NOME COMUNE] – UFFICIO TRIBUTI
Oggetto: Invito al pagamento IMU anno 2022
Gentile contribuente,
dai nostri registri risulta non versata l’IMU per l’anno 2022
relativa all’immobile sito in Via delle Rose 15.
Importo dovuto € 1.240,00:
– Imposta € 1.000,00
– Sanzioni € 120,00
– Interessi € 120,00
Si invita a regolarizzare entro 30 giorni.
Oppure, se è già cartella:
AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE
Oggetto: Cartella di pagamento n. 123456/2023
Importo dovuto: € 1.548,50
Scadenza: 60 giorni dalla notifica.
💬 Prompt iniziale
👉 “Verifica nell’atto allegato se l’immobile contestato è ancora intestato a me oppure già venduto/ceduto.”
⚡ Cosa fare subito
- 📑 Allega la lettera o la cartella ricevuta.
- 🏠 Recupera i documenti dell’immobile.
- 💳 Recupera eventuali ricevute di pagamento.
- 🔍 Usa l’IA per controllare i calcoli.
- 📧 Scrivi una PEC di chiarimento o contestazione.
📂 Dove recuperare i documenti necessari
- 🏠 Visura catastale aggiornata → si scarica online dal sito Agenzia delle Entrate – Catasto, oppure si richiede presso l’ufficio provinciale del catasto o tramite un CAF.
- 📜 Atto di compravendita o successione → copia dall’archivio del notaio che ha fatto l’atto, oppure presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
- 💳 Ricevute IMU/TARI/TASI → estratto conto della tua banca o carta di credito, modello F24 pagati (scaricabili dal tuo cassetto fiscale sul sito Agenzia delle Entrate o tramite la tua banca).
- 📑 Estratto di ruolo (se hai già una cartella) → si scarica dal portale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione con SPID/CIE, sezione “Situazione debitoria”.
- 📧 Vecchie comunicazioni del Comune → dall’Ufficio Tributi del Comune o tramite accesso agli atti.
📝 Prompt da usare passo-passo
1️⃣ Controllo proprietà
👉 “Confronta la cartella con la visura catastale allegata e dimmi se l’immobile risulta ancora intestato a me.”
2️⃣ Verifica pagamenti passati
👉 “Confronta le ricevute di pagamento F24/TARI con l’anno contestato e dimmi se risulta un pagamento già effettuato.”
3️⃣ Scomposizione del debito
👉 “Leggi l’importo richiesto e dividilo in imposta, sanzioni e interessi. Dimmi se le sanzioni e gli interessi sono calcolati secondo legge.”
4️⃣ Ricalcolo corretto
👉 “Ricalcola l’IMU/TARI dovuta per quell’anno applicando le aliquote comunali disponibili sul sito del Comune e confronta con quanto chiesto.”
5️⃣ Redazione PEC di chiarimento
👉 “Scrivi una PEC al Comune (se compliance) o all’Agenzia delle Entrate Riscossione (se cartella) chiedendo il dettaglio dei calcoli, allegando visura, ricevute e copia dell’atto contestato.”
6️⃣ Verifica mancata risposta
👉 “Prepara una PEC di sollecito se entro 30 giorni non ricevo risposta alla mia richiesta di chiarimenti.”
7️⃣ Ultima ratio – ricorso
👉 “Scrivi una bozza di ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale con allegati: visura catastale, atto di vendita, ricevute pagamenti.”
🔔 Cosa aspettarsi
- 📧 Risposta alla PEC entro 30 giorni.
- ⏳ In caso di silenzio, rinnova la richiesta e segnala il ritardo.
- ⚖️ Se la cartella resta sbagliata, puoi fare ricorso (con un avvocato tributarista).
💡 Suggerimento Premium
👉 Tieni sempre una cartella digitale con tutti i pagamenti F24 e TARI anno per anno. Questo è il modo migliore per difenderti.
👉 Usa l’IA per spacchettare gli importi: in pochi secondi capisci se ti stanno chiedendo troppo o se è corretto.
👉 Ricorda: le cartelle pazze si annullano solo se documenti subito gli errori.