CAPITOLO 29 SUCCESSIONI E DONAZIONI NON DICHIARATE

📖 Spiegazione semplice

Quando muore un familiare, bisogna presentare la dichiarazione di successione entro 12 mesi. Se non lo fai, o dimentichi beni (casa, conto corrente, titoli, terreni), l’Agenzia delle Entrate può inviarti:

  • una lettera di compliance 📨 (invito a regolarizzare, con importo da pagare entro un certo termine)
  • oppure una cartella esattoriale 💰 (con importo già iscritto a ruolo, quindi esigibile).

Lo stesso vale per donazioni non registrate o non dichiarate.
⚠️ Attenzione: nel 56% dei casi le somme richieste non sono calcolate correttamente. Spesso non si capisce come siano formati importo, sanzioni e interessi.

Con l’Intelligenza Artificiale puoi ricalcolare i conti e verificare se l’Agenzia ha commesso errori.

📨 Fac-simile di lettera di compliance

(esempio semplificato)

“Gentile contribuente,
dai nostri archivi risulta che Lei non ha presentato la dichiarazione di successione relativa al Sig. Rossi Mario (deceduto il 12/05/2022).

La invitiamo a regolarizzare la posizione entro 30 giorni, versando l’importo di € 4.560,00 (imposte, sanzioni e interessi) o presentando la documentazione mancante. In caso contrario, procederemo all’iscrizione a ruolo e all’emissione di cartella esattoriale.”

📑 Cosa fare subito

  • 📂 Recupera i documenti principali
    • Certificato di morte 👉 si ottiene all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza del defunto.
    • Visure catastali e atti immobiliari 👉 disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate (portale Sister o visure online) o presso la Conservatoria.
    • Estratti conto bancari/postali 👉 vanno richiesti alla banca o a Poste Italiane dove il defunto aveva rapporti.
    • Atti di donazione 👉 disponibili presso il notaio che li ha rogati o presso l’Archivio notarile distrettuale.
    • Documento d’identità e codice fiscale del contribuente.
  • 📄 Allega sempre la comunicazione ricevuta (compliance o cartella).
  • 🧾 Verifica con l’IA la formazione del debito: tributo, sanzioni, interessi.
  • ✉️ Prepara una PEC all’Agenzia delle Entrate per chiedere chiarimenti o contestare errori.

💬 Prompt operativi

1️⃣
👉 “Leggi la lettera/cartella allegata e dimmi se si tratta di mancata dichiarazione di successione o di omissione di beni/donazioni.”

2️⃣
👉 “Ricalcola l’importo richiesto distinguendo: imposte dovute, sanzioni e interessi. Segnala eventuali errori o conteggi non chiari.”

3️⃣
👉 “Verifica nei documenti allegati (certificato di morte, visure, estratti conto) se ci sono beni che giustificano quanto richiesto o se invece la cartella è sbagliata.”

4️⃣
👉 “Scrivi una bozza di PEC da inviare all’Agenzia delle Entrate per chiedere copia del calcolo dettagliato del debito e la sospensione della richiesta in caso di errori.”

5️⃣
👉 “Prepara, in alternativa, una PEC di contestazione con richiesta di annullamento parziale o totale della cartella per importi non dovuti.”

📌 Documenti da allegare

  • Copia della lettera di compliance o cartella esattoriale 📄
  • Certificato di morte ⚰️
  • Visure catastali e atti immobiliari 📑
  • Estratti conto bancari/postali 🏦
  • Atti di donazione 📜
  • Documento d’identità e codice fiscale 📎

⏱️ Cosa aspettarsi

  • Lettera di compliance → solitamente 30 giorni per chiarire o pagare.
  • Cartella esattoriale → importo già esigibile, con possibilità di rateizzazione o ricorso.
  • L’Agenzia deve rispondere alla tua PEC entro 30 giorni (art. 2 L. 241/1990).

🚨 Se non rispondono o la risposta è incompleta

Se dopo la tua PEC non ricevi risposta entro 30 giorni, o la risposta è confusa/incompleta:

🔔 Procedura passo-passo

  • 📬 Manda un sollecito via PEC citando l’art. 328 c.p. (omissione di atti d’ufficio).
  • 🧾 Chiedi espressamente i conteggi dettagliati (imposta, sanzioni, interessi).
  • ⚖️ Valuta il ricorso:
    • Può essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della cartella.
    • ⚠️ Per legge il ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale deve essere sottoscritto e seguito da un avvocato o tributarista abilitato.

💬 Prompt dedicati:

6️⃣
👉 “Scrivi un sollecito PEC da inviare all’Agenzia delle Entrate citando l’art. 328 c.p., chiedendo risposta entro 10 giorni e il dettaglio dei conteggi.”

7️⃣
👉 “Prepara un promemoria dei documenti e degli errori riscontrati, da condividere con un avvocato/tributarista per valutare se presentare ricorso in Commissione Tributaria Provinciale.”

🤖 Come usare l’IA in questo caso

  • Fai leggere all’IA la cartella in PDF per estrarre dati e calcoli.
  • Chiedi un ricalcolo automatico (distinzione tra imposta, sanzioni, interessi).
  • Usa l’IA per scrivere bozze di PEC e solleciti.
  • Prepara con l’IA un dossier riassuntivo da portare a un professionista per il ricorso.

⚠️ Rischi e possibili esiti

  • ✅ Importo ridotto o annullato se ci sono errori dell’Agenzia.
  • ✅ Possibilità di rateizzazione se il debito è corretto ma non puoi pagare subito.
  • ❌ Pignoramento beni o stipendio se ignori la cartella.
  • ❌ Maggiori costi se presenti ricorso senza assistenza abilitata.

💡 Suggerimento Premium

Prima di pagare, fai sempre verificare i conteggi con PEC e Intelligenza Artificiale: le cartelle sulle successioni e donazioni sono spesso gonfiate o sbagliate.
Se sei nei tempi per il ricorso, ricorda: solo un avvocato o un tributarista possono presentarlo in Commissione Tributaria Provinciale.