📖 Spiegazione semplice
A volte, dopo mesi di richieste, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS o un altro ufficio non risponde, applica sanzioni senza motivo, o ignora documenti già inviati.
Quando un comportamento pubblico diventa ingiustificato, vessatorio o arbitrario, la legge ti consente di segnalare l’irregolarità alle autorità competenti.
Non serve rabbia: serve metodo.
Con una PEC chiara e documentata puoi segnalare l’abuso e chiedere l’intervento degli organi di controllo, senza avvocati e nel pieno rispetto della legge.
💬 Prompt iniziale
Allega la comunicazione o la prova del comportamento scorretto e chiedi:
“Leggi questi documenti e spiegami se si tratta di un errore amministrativo, di un ritardo ingiustificato o di un possibile abuso d’ufficio.”
🧭 Cosa fare subito
1️⃣ Verifica se esiste un errore o una violazione chiara.
Prompt IA:
“Analizza la comunicazione o il comportamento dell’ufficio e dimmi se rientra tra: omissione di risposta, rifiuto ingiustificato, abuso di potere o violazione del diritto di accesso.”
2️⃣ Raccogli tutte le prove.
- Copie delle PEC inviate e ricevute.
- Ricevute di protocolli, lettere o note ignorate.
- Eventuali atti errati, cartelle doppie, richieste infondate.
Prompt IA:
“Crea un fascicolo ordinato con tutte le PEC, ricevute e atti relativi al comportamento dell’ufficio. Elenca data, oggetto e risposta (se esiste).”
3️⃣ Individua l’autorità competente.
- Se riguarda un ufficio dell’Agenzia delle Entrate → segnalazione al Direttore Regionale o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’Agenzia.
- Se riguarda abuso o omissione d’atti d’ufficio → segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale competente.
- Se riguarda danno economico o comportamento illegittimo continuato → segnalazione anche alla Corte dei Conti – Procura Regionale.
Prompt IA:
“In base alla natura del comportamento (ritardo, abuso, danno economico), indicami se la segnalazione va inviata a Direttore Regionale AE, Procura della Repubblica o Corte dei Conti.”
4️⃣ Prepara la PEC di segnalazione (da inviare subito).
Prompt IA – PEC di segnalazione automatica:
*“Prepara una PEC di segnalazione indirizzata all’autorità competente (Direzione Regionale dell’Agenzia, Procura della Repubblica o Corte dei Conti) spiegando in modo chiaro e documentato:
- i fatti accaduti (con date e riferimenti),
- gli atti o le PEC ignorate,
- i danni o le conseguenze subite.
Cita l’art. 328 del Codice Penale (omissione di atti d’ufficio), l’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 (doveri di correttezza del pubblico dipendente) e l’art. 97 della Costituzione (buon andamento e imparzialità).
Allegati: copie PEC, ricevute, documenti fiscali, carta d’identità.
Chiedi riscontro o presa in carico della segnalazione.”*
📎 Documenti da allegare
| Documento | Dove trovarlo | Come recuperarlo |
| PEC inviate e ricevute | Casella PEC personale. | Scarica da “Posta inviata” e “Ricevuta di consegna”. Salva in PDF. |
| Comunicazioni dell’Agenzia / INPS / Ente | PEC o portale dell’ente. | Scarica o scannerizza gli atti con data e protocollo. |
| Ricevute o protocolli ignorati | Portale o e-mail istituzionali. | Verifica numero di protocollo e data di invio. |
| Documento d’identità | Scansione fronte-retro. | Assicurati che sia leggibile e in formato PDF. |
💬 Prompt operativi
Prompt 1 – Analisi del comportamento
“Leggi la comunicazione o il comportamento descritto e indicami se si tratta di ritardo, rifiuto ingiustificato o abuso d’ufficio.”
Prompt 2 – Raccolta prove
“Crea un riepilogo delle PEC inviate e ricevute con date, oggetto e stato (ricevuta, ignorata, respinta).”
Prompt 3 – Individua autorità competente
“Indica a quale autorità devo inviare la segnalazione: Direttore Regionale AE, Procura della Repubblica o Corte dei Conti.”
Prompt 4 – Genera PEC di segnalazione
(vedi prompt completo al punto 4 della sezione “Cosa fare subito”)
Prompt 5 – Sollecito dopo 30 giorni
“Prepara una PEC di sollecito per mancata presa in carico della segnalazione, chiedendo conferma del protocollo e dell’avvio dell’istruttoria.”
📨 Cosa aspettarsi
- URP o Direzione Regionale AE → risponde entro 30 giorni, correggendo o richiamando l’ufficio.
- Procura della Repubblica → apre un fascicolo conoscitivo se ci sono indizi di reato (art. 328 c.p.).
- Corte dei Conti → avvia verifica sul danno erariale causato dal comportamento scorretto.
⏰ Se non rispondono o la risposta è incompleta
- Dopo 30 giorni invia PEC di sollecito (Prompt 5).
- Se il comportamento continua → invia copia della segnalazione anche alla Procura della Repubblica.
- In caso di danni economici → puoi agire in sede civile o tributaria per risarcimento.
🤖 Come può aiutarti l’IA
- Analizza gli atti e riconosce i casi di abuso o ritardo.
- Riordina tutte le prove in ordine cronologico.
- Indica l’autorità giusta e scrive la PEC completa di riferimenti normativi.
- Ti genera automaticamente fascicolo PDF pronto per invio o deposito.
⚠️ Rischi e possibili esiti
- Ignorare un abuso → rischio di perdere diritti e crediti.
- Segnalare con prove → l’ufficio viene ispezionato e corretto.
- Segnalazioni infondate → nessuna conseguenza, ma nessun effetto.
- Segnalazioni fondate → l’ufficio può essere sanzionato o sostituito.
💡 Suggerimento Premium
Segnalare un abuso non è “fare guerra”: è chiedere rispetto della legge.
Ogni cittadino ha diritto a una Pubblica Amministrazione corretta e trasparente.
Con la tua IA puoi costruire la segnalazione perfetta — ordinata, documentata e civile.
Difendersi non è un privilegio, è un dovere.