Ti rifiutano la rateizzazione per “assenza di temporanea difficoltà economica” — Come dimostrare la crisi di liquidità in modo corretto e farsi accogliere
📖 Spiegazione semplice
Hai chiesto una rateizzazione come impresa, ma AdER ti ha risposto con rigetto:
“Istanza respinta — non risulta temporanea situazione di obiettiva difficoltà”
⚠ Succede spesso quando:
- Non hai allegato NESSUNA prova di difficoltà
- La richiesta è stata fatta solo dal portale senza PEC motivata
- I dati fiscali dell’anno precedente mostrano utile o fatturato, e AdER NON sa che ora sei in reale crisi di liquidità
👉 AdER non valuta la “fatica a pagare”, valuta solamente ciò che è DOCUMENTATO.
📌 Buona notizia: puoi ripresentare la richiesta allegando dichiarazione di difficoltà economica → anche con una semplice lettera su carta intestata, generata via IA e inviata in PEC.
🎯 Obiettivo operativo
- Recuperare il PDF di rigetto / schermata AdER con motivazione
- 👉 Allegarlo all’IA per analisi immediata
- Preparare una dichiarazione aziendale di “temporanea carenza di liquidità” (stile: “abbiamo fatturato, ma i crediti sono bloccati / ritardati”)
- Ripresentare la richiesta di rateizzazione + inviare PEC motivata con allegati
- Ottenere valutazione per 120 rate agevolate (e non rigetto automatico)
🧭 Come recuperare il rigetto AdER — clic per clic
- Vai su www.agenziaentrateriscossione.gov.it
- Accedi con SPID impresa / CNS / delega fiscale
- Vai su “Rateizzazioni → Richieste presentate”
- Clicca su “Respinte / Non accolte”
- Scarica il PDF di rigetto oppure fai screenshot leggibile
- 👉 Allegalo all’IA e usa questo prompt:
💬 Prompt IA per analizzare il rigetto
*“Ecco il PDF / schermata di rigetto della mia richiesta di rateizzazione aziendale. Leggilo e dimmi:
- Qual è la motivazione precisa scritta da AdER.
- Se posso presentare nuova istanza.
- Quali elementi devo dichiarare per dimostrare ‘temporanea difficoltà di liquidità’ (es. clienti che pagano in ritardo, calo incassi, blocco appalti).”*
📎 Documenti consigliati per supportare la nuova richiesta
| Documento | Perché aiuta |
| Estratto conto aziendale con entrate irregolari | Dimostra che i pagamenti arrivano a flussi discontinui |
| Lettera su carta intestata con motivazione economica | È SUFFICIENTE come dichiarazione di difficoltà (non serve perizia) |
| (Facoltativo) Elenco crediti insoluti o fatture non incassate | Rafforza la posizione |
| Documento amministratore + visura camerale | Per rendere la richiesta formalmente valida |
🎯 Prompt IA per generare la dichiarazione di difficoltà
“Prepara una dichiarazione su carta intestata della società in cui spiego che la nostra impresa è in temporanea difficoltà di liquidità a causa di ritardi nei pagamenti dei clienti / calo commesse / sospensione cantiere. Tono professionale, conciso, NON lamentoso. Indica che la rateizzazione serve a garantire continuità aziendale e mantenere il DURC attivo.”
🎯 Prompt IA per PEC di nuova istanza motivata
“Prepara una PEC per AdER con oggetto: Nuova istanza di rateizzazione aziendale ex art. 19 DPR 602/1973 – Dimostrazione temporanea difficoltà economica.
Scrivi che la precedente richiesta è stata respinta, ma che ora allego dichiarazione di crisi di liquidità documentata.
Chiedi valutazione per 120 rate per garantire pagamenti sostenibili e continuità contributiva (DURC). Tono fermo, tecnico ma corretto.”
📨 Cosa aspettarti
| Azione fatta bene | Esito |
| Nuova istanza + PEC motivata + allegato dichiarazione | ✅ Forti possibilità di accoglimento della rateizzazione |
| Solo nuova istanza senza PEC | ⚠ Rischio nuovo rigetto automatico |
| Nessuna azione | ❌ Debito subito iscritto a ruolo → rischio pignoramento conto aziendale, blocco DURC e rimborsi fiscali |
⚠ Errore tipico delle imprese
“La situazione la conoscono, capiranno…”
➡ AdER non capisce: o è scritto e allegato, o è ignorato.
🟥 Un’impresa senza PEC motivata è un’impresa che parla da sola.
💡 Suggerimento Premium finale
Una dichiarazione scritta su carta intestata, generata dall’IA e inviata via PEC, vale più di mille telefonate.
📌 Un’azienda che documenta la sua difficoltà in modo ordinato ha più diritti di un’azienda che subisce in silenzio.