PIL RECORD E MEZZA ITALIA IN BOLLETTA CON FAMIGLIE DISPERATE

Siamo al balzo, sentenzia l’Istat. Lo comunica l’Istituto Nazionale di Statistica nella sua stima preliminare, che risulta superiore a gran parte delle previsioni e indica un’espansione sia nell’industria sia nei servizi.Pil a +6,5% nel 2021. Mai una spinta così forte dal 1976. Mario Draghi gongola e al Cdm ha detto: “Soddisfatti, merito vaccini e azione governo”.

L’economia veniva dal tonfo di quasi 9 punti del 2020 e ora è 0,5 punti sotto il livello pre-crisi. Il ministro Renato Brunetta rincara a tutta energia- si fa per dire- “Un anno di vero e proprio boom economico”, dice. Secondo il ministro i dati sulla crescita di quest’anno sono straordinari e inferiori solo a quelli della Francia (7%).

L’ottimismo si spinge anche verso il 2022: “Ragionevole una crescita superiore al 4%.” Fin qui la foto Istat. Ma l’energia gli italiani l’hanno finita. In tutti i sensi. Ma c’è davvero da star così allegri? Inflazione, caro energia, imprese nella morsa dei prezzi. Le bollette schizzate nell’ultimo mese al +55 per cento per l’elettricità e al +40 per cento per il riscaldamento, con un aggravio per le famiglie che si aggira intorno ai mille euro l’anno.

Ogni giorno riceviamo telefonate di consumatori che ci chiedono di verificare le loro fatture per capire se quanto pagano è corretto», spiega Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum, a margine del congresso dell’associazione che lo ha riconfermato al vertice, «molti altri, invece, vogliono sapere come accedere ai vari bonus finanziati dal governo». Lievita il bilancio familiare di luce e gas. Se poi ci mettiamo l’impennata dell’inflazione (vedi l’articolo a firma Giulia Stelli “Vado al massimo”) il quadro diventa drammatico.

Numeri che si traducono “in un maggior esborso, considerata la totalità dei consumi di una famiglia, pari a +1.474 euro annui a nucleo”. afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.

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