HEALTH WARNING STOP! LA UE LASCIA IN PACE IL VINO ITALIANO, BEVIAMOCI SOPRA

In vino veritas. E che veritas! Un successo tutto italiano per difendere una storia tutta italiana. È stata infatti l’Italia la promotrice della votazione all’Europarlamento degli emendamenti al Beca, il Beating Cancer Plan presentato dalla Commissione. Il nostro vino è salvo e l’ennesimo attacco- beffa della Ue al nostro made in Italy è smontato. Vediamo che cosa è accaduto.

ll Parlamento europeo ha approvato gli emendamenti alla strategia anti-cancro in cui viene inserita una differenziazione tra il consumo e l’abuso e si aggiunge nello specifico la definizione di consumo “nocivo” e non moderato. Emendamenti approvati, manca solo la votazione da parte del parlamento europeo ma è fatta perché ora non potranno più esser modificati.

Dunque  saranno esclusi i warnings in etichetta (“avvisi” come quelli presenti sui pacchetti di sigarette) ammessa la sponsorizzazione delle bevande alcoliche nelle attività sportive, ad esempio la Champions League. Un sospiro di sollievo per le organizzazioni della filiera vitivinicola italiana – Alleanza delle Cooperative Italiane – agroalimentare, Assoenologi, Confagricoltura, Cia – Agricoltori Italiani, Copagri, Federvini, Federdoc, Unione Italiana Vini che esultano.

Una vittoria per il Belpaese che, come ha ricordato lo scorso settembre Ignazio Sanchez, segretario generale del Ceev, durante la presentazione delle stime vendemmiali di Uiv, Assoenologi e Ismea  nel 2021 ha mantenuto il record di primo produttore al mondo di vino. Mentre Coldiretti fa sapere che il fatturato del vino italiano del 2021 è stimato a 11 miliardi. E questo sì che fa bene all’economia che verrà!

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