CRIPTOVALUTE, COSA SUCCEDE SE TERRA E LUNA VANNO AGLI INFERI, INVESTITORI SULL’ORLO DEL SUICIDIO

È il caso eclatante di cui la maggior parte del mainstream dell’economia parla sopitamente. Eppure sui social si rincorrono le voci di suicidi, non allarmismi per fare titolo, ma panico. “Il suicidio non è un’opzione”. Sembra che si stia infittendo la lista dei suicidi accertati. Basta leggere la chat di Reddit nella sezione dedicata a Terra Luna. Sì, per Terra Luna, i due opposti, endiadi sognanti dell’astrologia e dell’economia, le due criptovalute spose sorelle qualcosa è andato storto. Le due cripto indissolubilmente legate su cui gli investitori speranzosi a caccia di fortuna avevano impegnato la propria di fortuna sono piombate negli inferi. Perché in un lampo di contrattazione sono precipitate a picco.

Sempre nella chat di Reddit si evince l’entità del danno. Da brividi. Chi si impegna l’auto, chi si vende la casa, chi perde la vita. E c’è anche un numero nazionale dedicato per chi è sull’orlo del baratro. Ma come è stato possibile questo inaspettato crollo delle due stablecoin e questa perdita di valore per chi lo aveva sottoscritto in così poche battute di contrattazione? Soprattutto perché gli investitori erano certi, certissimi stavolta, di non incappare nel rischio. Alcuni hanno paragonato il crack al crollo finanziario che hanno affrontato le borse nel 2008 a seguito del fallimento della banca di investimento Lehman Brother. Ma vediamo cosa è accaduto. Tutto succede l’8 maggio quando il sistema va in crisi. Tecnicamente i 2 miliardi di dollari sono stati estratti in UST in una volta sola e ne sono stati venduti centinaia di milioni. Gli UST sono scesi a 98 centesimi e il meccanismo di scambio degli UST con Luna non è riuscito a tenere il passo. Questo ha fatto sì che gli investitori perdessero fiducia nel sistema e che sia UST che Luna crollassero.

Ma cosa c’è realmente dietro il crash ancora non è dato sapere con certezza e le “indagini” sono aperte. Oggi esaminiamo il caso con Buddy Fox, esperto di borsa e mercati e con l’economista Marcello Gualtieri dell’Università di Torino alle 16 in diretta su Radio Libertà. E non è un caso se il cofondatore di Microsoft, Bill Gates, non è un fan delle criptovalute. Lui, la quarta persona più ricca al mondo, con un patrimonio netto di 125 miliardi di dollari,  ha dichiarato su “Ask Me Anything” di Reddit che non possiede criptovaluta alcuna. “Mi piace investire in asset che hanno un output misurabile. Il valore delle aziende si basa sulla loro capacità di realizzare ottimi prodotti. Il valore delle criptovalute, invece, è basato su un prezzo deciso da un’altra persona. Di conseguenza, non può essere assimilato ad altri investimenti”. Sbarcate sulla terra, è più facile e saldamente stupefacente.

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