ANTITRUST BACCHETTA NUTRISCORE, ETICHETTE FUORVIANTI PER CONSUMATORI

Ennesima bacchettatura per il Nutriscore, la label nutrizionale “a semaforo” ideata dalla Francia e appoggiata dalla Germania. Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)  potrebbe indurre in errore il consumatore sulle proprie scelte alimentari. Anche l’Antitrust conferma l’ingannevolezza del sistema francese di etichettatura definito come caratterizzato da un’arbitraria classificazione degli alimenti, con una “parzialità nel giudizio che non incentiva il consumatore ad effettuare un’adeguata valutazione per seguire una dieta utile a soddisfare il quotidiano apporto di nutrienti”. Il Nutriscore deve essere abbandonato a favore del Nutrinform Battery.

In seguito alla decisione dell’Antitrust, chi utilizza il NutriScore dovrà obbligatoriamente specificare che non è universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica, non tiene conto del fabbisogno e del profilo nutrizionale del singolo individuo, ed è relativo a 100 grammi di prodotto e non a una porzione di consumo.

Soddisfatta Confagricoltura che con il suo presidente Massimiliano Giansanti torna così sul tema. Significativo – rimarca Confagricoltura – che molte delle aziende coinvolte nell’indagine abbiano deciso di ritirare volontariamente dal mercato italiano, già nel corso del procedimento, i prodotti etichettati con il bollino francese.

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