5 ARRIVA CARTELLA INPS PER CONTRIBUTI GIÀ PAGATI

🧩 Spiegazione sintetica del caso

Molte microimprese o piccole S.r.l. ricevono cartelle INPS per contributi già versati, a causa di errori di abbinamento tra gestioni (artigiani, commercianti, soci o amministratori).
Spesso il sistema non riconosce i versamenti per differenza di codice tributo, matricola o anno di competenza.
L’obiettivo è dimostrare il pagamento e chiedere la sospensione immediata della riscossione, evitando il pignoramento o l’aggravio di sanzioni.

1️⃣ Prompt operativo immediato

Allega la cartella ricevuta (in PDF) e chiedi all’IA di verificare se i contributi richiesti risultano già pagati, confrontando i dati con i tuoi F24 e con il “Cassetto previdenziale” INPS. L’IA deve evidenziare eventuali doppioni o differenze di codice.

2️⃣ Cosa fare subito

Prompt 1 – Accedi al tuo “Cassetto previdenziale INPS” (www.inps.it “Servizi per le aziende e consulenti” “Posizione contributiva” “Versamenti effettuati”).

Prompt 2 – Scarica l’elenco dei versamenti dell’anno indicato nella cartella (es. 2022) e salvalo in PDF.

Prompt 3 – Confronta le date, gli importi e i codici tributo con quelli riportati nella cartella INPS allegata.

Prompt 4 – Se i pagamenti risultano già eseguiti, chiedi all’IA di generare una PEC di sospensione immediata per “doppio versamento accertato”.

Prompt 5 – Chiedi all’IA di redigere l’elenco puntuale dei versamenti (F24) da allegare alla PEC, con importo, data e codice identificativo.

3️⃣ Documenti da allegare

  • 📎 Copia della cartella INPS notificata.
  • 📎 Estratto versamenti INPS dal portale (in formato PDF).
  • 📎 Ricevute F24 relative all’anno indicato.
  • 📎 Documento d’identità del legale rappresentante o titolare.

Per ottenere l’estratto versamenti:

  • Accedi a www.inps.it.
  • Entra con SPID o CNS.
  • Vai su “Cassetto previdenziale Artigiani/Commercianti”.
  • Seleziona “Consultazione Versamenti effettuati”.
  • Esporta o stampa in PDF.

4️⃣ Cosa aspettarsi

Se la documentazione è completa, Agenzia Entrate-Riscossione o INPS sospendono la riscossione entro 30 giorni.
Se l’errore è confermato (es. doppio pagamento o codice errato), la cartella viene annullata e non dovrai presentare alcun ricorso.

5️⃣ Se non rispondono o la risposta è incompleta

Prompt 6 – Dopo 30 giorni, genera una PEC di sollecito per “silenzio-amministrativo” ai sensi della L. 241/1990, art. 2 e 328 c.p., oggetto: “Sospensione per doppio versamento INPS non riscontrata”.
La PEC va indirizzata a:

  • Agenzia delle Entrate-Riscossione, sede provinciale competente;
  • INPS – Direzione provinciale Gestione Artigiani/Commercianti.

6️⃣ Come usare l’IA in questo caso

Prompt 7 – Confronta gli importi della cartella, dei F24 e del Cassetto INPS, individuando eventuali doppioni o incongruenze di codice tributo.

Prompt 8 – Genera riepilogo sintetico per la PEC (data, importo, codice, riferimento pagamento, IBAN di accredito).

Prompt 9 – Redigi testo PEC con richiesta di sospensione immediata, citando l’art. 1 comma 538 L. 228/2012 e art. 19 DPR 602/73 (sospensione per somme non dovute).

7️⃣ Rischi e possibili esiti

  • ⚠️ Se non si agisce subito, il debito passa in esecuzione forzata (pignoramento o fermo).
  • Se la prova del pagamento è chiara, si ottiene annullamento totale della cartella.
  • 🔁 Se mancano dati o allegati, l’INPS può chiedere integrazioni.

8️⃣ Suggerimento Premium finale

L’errore più comune è il codice tributo errato o la gestione sbagliata (es. “commerciante” invece di “artigiano”).
Basta dimostrare con le ricevute originali che il versamento è stato effettuato, anche su gestione diversa, per ottenere la cancellazione immediata del debito senza ricorso.
Conserva sempre una cartella digitale “INPS & F24” con tutti i versamenti ordinati per anno: sarà la tua difesa più rapida contro futuri errori.