CAPITOLO 22 REDDITI NON DICHIARATI

📖 Spiegazione semplice

La lettera di compliance 📩 dell’Agenzia delle Entrate può arrivare se nella tua dichiarazione (730/Unico) manca un reddito: un secondo lavoro 🧑‍🏭, un affitto 🏠, una pensione 👴 o un reddito occasionale.

👉 Dentro la lettera troverai:

  • il reddito contestato (es. “redditi da locazione 3.000 € anno 2022”);
  • una somma che l’Agenzia dice dovuta (imposta + interessi + sanzioni ridotte se paghi subito).

⚠️ Attenzione: questa cifra non sempre è corretta. A volte il reddito era già dichiarato, tassato alla fonte o esente.
Se non rispondi → quella cifra può diventare un accertamento con sanzioni più pesanti.

💬 Prompt iniziale

👉 “Analizza l’allegato della lettera di compliance e dimmi quale importo l’Agenzia chiede di pagare, su quali redditi si basa e per quali anni.”

📝 Cosa fare subito

  • 📂 Allega all’IA la lettera di compliance ricevuta in PDF.
  • 🔎 Fatti dire quali redditi contestano e quale somma ti chiedono.
  • 📑 Recupera i documenti per verificare: CUD, CU, contratti di affitto, cedolini INPS, estratti bancari.
  • 🧮 Fatti rifare dall’IA i calcoli su imposte e contributi → così verifichi se la cifra dell’Agenzia è giusta.
  • 📬 Prepara una PEC di risposta con allegati e chiarimenti.

💡 Prompt operativi con esempi

1️⃣
👉 “Leggi l’atto di compliance allegato: dimmi l’importo richiesto dall’Agenzia e i redditi contestati, anno per anno.”

✏️ Esempio: “Mi chiedono 1.820 € per redditi da affitto 2021 pari a 6.000 €.”

2️⃣
👉 “Rifai i calcoli: se il reddito contestato è di 6.000 €, quanto avrei dovuto pagare di IRPEF, addizionali e contributi? Confronta con la cifra dell’Agenzia.”

✏️ Esempio: “Su 6.000 € l’imposta è 1.350 €, non 1.820. C’è differenza.”

3️⃣
👉 “Scrivi una bozza di PEC per chiedere chiarimenti all’Agenzia, indicando che secondo i miei conteggi (allego i documenti) la somma richiesta non corrisponde.”

✏️ Esempio: “Allego la CU di Airbnb che dimostra le ritenute già applicate.”

4️⃣
👉 “Se i conteggi non tornano e l’Agenzia non risponde entro 30 giorni, prepara un sollecito PEC e spiegami come fare ricorso alla Commissione Tributaria.”

✏️ Esempio: “PEC del 10 aprile senza risposta. Prepara sollecito formale.”

📎 Documenti da allegare

  • Lettera di compliance ricevuta
  • Documento d’identità e codice fiscale
  • CU/CUD, cedolini pensione, contratti di locazione, estratti bancari
  • Copia della dichiarazione dei redditi dell’anno contestato
  • Prospetto con i calcoli rifatti (anche prodotto dall’IA)

📌 Cosa aspettarsi

  • 📨 Se i tuoi calcoli sono corretti → l’Agenzia chiude senza chiedere altro.
  • 💸 Se hai davvero omesso un reddito → puoi pagare con sanzioni ridotte.
  • ⏳ Se non rispondi → scatta un accertamento più costoso.

🛑 Se non rispondono o la risposta è incompleta

  • 🔔 Sollecito via PEC entro 30 giorni.
  • ⚖️ In caso di accertamento → ricorso entro 60 giorni.

🤖 Come usare l’IA in questo caso

  • 📖 Tradurre in parole semplici la lettera ricevuta.
  • 🧮 Rifare i calcoli dell’imposta sul reddito contestato.
  • 🖊️ Scrivere la bozza PEC di chiarimento.
  • 📑 Preparare l’elenco dei documenti da allegare.
  • 📬 Suggerire i passi successivi (sollecito o ricorso).

⚖️ Rischi e possibili esiti

  • ✅ Se chiarisci e dimostri → nessuna sanzione aggiuntiva.
  • ⚠️ Se paghi senza verificare → potresti dare più soldi del dovuto.
  • 🛑 Se ignori → accertamento con importi molto più alti.

🌟 Suggerimento Premium

💡 Non dare mai per scontato che i calcoli dell’Agenzia siano giusti.
Fatti sempre rifare i conti dall’IA con i tuoi documenti: pochi minuti possono salvarti centinaia o migliaia di euro.