6 NOTIFICA CARTELLA PER CONTRIBUTI INAIL GIÀ COPERTI DA POLIZZA

🧩 Spiegazione sintetica del caso

Molte piccole imprese ricevono cartelle INAIL anche se hanno regolarmente pagato i premi assicurativi o stipulato una polizza attiva.
Gli errori più frequenti riguardano:

  • mancata comunicazione del pagamento tra banca e INAIL;
  • duplicazione di posizione assicurativa (una per sede e una per cantiere o laboratorio);
  • errato codice ditta o anno di competenza.
    L’obiettivo è dimostrare la copertura assicurativa e chiedere sospensione immediata della riscossione.

1️⃣ Prompt operativo immediato

Allega la cartella INAIL in PDF e chiedi all’IA di verificare se il premio richiesto risulta già pagato o coperto da polizza attiva, confrontando i dati con la ricevuta del MAV, bonifico o modello F24. L’IA deve segnalare eventuali duplicazioni o incongruenze tra importi e codici.

2️⃣ Cosa fare subito

Prompt 1 – Accedi all’area personale INAIL (www.inail.it “Accedi ai servizi online” “Denunce e Autoliquidazione”).

Prompt 2 – Vai su “Consultazione pagamenti” “Posizione assicurativa territoriale (PAT)” “Premi versati”. Scarica il riepilogo in PDF.

Prompt 3 – Confronta i dati con la cartella (anno, codice ditta, importo e causale).

Prompt 4 – Se risulta un doppio pagamento o copertura attiva, chiedi all’IA di generare una PEC di sospensione per “somme già versate o non dovute”.

Prompt 5 – Fai redigere all’IA l’elenco dei pagamenti e allegalo alla PEC in formato tabellare (data, importo, codice, riferimento MAV o F24).

3️⃣ Documenti da allegare

  • 📎 Cartella INAIL notificata.
  • 📎 Estratto “Premi versati” dal portale INAIL.
  • 📎 Copia MAV, bonifici o modelli F24.
  • 📎 Copia polizza assicurativa (se attiva).
  • 📎 Documento d’identità del legale rappresentante.

Per ottenere l’estratto pagamenti:

  • Vai su www.inail.it.
  • Accedi con SPID, CNS o CIE.
  • Entra nella tua Posizione Assicurativa Territoriale (PAT).
  • Seleziona “Consultazione → Premi versati”.
  • Salva o stampa in PDF.

4️⃣ Cosa aspettarsi

  • Se la prova di pagamento è chiara, Agenzia Entrate-Riscossione (ADER) sospende la procedura entro 30 giorni.
  • L’INAIL verifica la posizione e, se conferma l’errore, dispone la cancellazione automatica della cartella.
  • Non serve ricorso se l’ente riconosce l’avvenuto pagamento.

5️⃣ Se non rispondono o la risposta è incompleta

Prompt 6 – Trascorsi 30 giorni senza risposta, genera una PEC di sollecito per “silenzio-amministrativo” ai sensi della L. 241/1990, art. 2 e art. 328 c.p., oggetto: “Sospensione per premio INAIL già versato – mancato riscontro”.
Invia la PEC a:

  • Agenzia delle Entrate-Riscossione (sede provinciale competente);
  • INAIL – Direzione Territoriale della sede indicata nella cartella.

Se dopo il sollecito non ottieni risposta, potrai rivolgerti al Giudice dell’Esecuzione del Tribunale competente, allegando la prova del pagamento.

6️⃣ Come usare l’IA in questo caso

Prompt 7 – Confronta gli importi e le date tra cartella, estratto INAIL e ricevute di pagamento per individuare errori o doppioni.

Prompt 8 – Genera un riepilogo sintetico per la PEC con dati chiave (anno, codice PAT, importo, data pagamento, numero ricevuta).

Prompt 9 – Redigi testo PEC per sospensione immediata citando: art. 1 comma 538 L. 228/2012 e art. 19 DPR 602/73 (“sospensione per somme non dovute”).

7️⃣ Rischi e possibili esiti

  • ⚠️ Se non agisci, l’ADER può avviare fermo o pignoramento.
  • ✅ Se dimostri il pagamento o la polizza attiva, la cartella viene annullata totalmente.
  • 🔁 In caso di incongruenza, l’INAIL può richiedere integrazioni (es. copia della quietanza bancaria).

8️⃣ Suggerimento Premium finale

L’errore più comune riguarda la duplicazione di posizioni INAIL o il mancato allineamento dei codici PAT.
Conserva sempre in una cartella digitale denominata “INAIL & Premi” le ricevute annuali, le PEC e gli estratti del portale.
Basta un codice errato per generare una cartella, ma basta una prova di pagamento corretta per farla sparire senza ricorso.