UN DRAGO AL COMANDO TRA I PARTITI IN COMA. MARIO DRAGHI DETTA LE REGOLE

Cosa farà Draghi? Come si comporterà Draghi? Un clima di paura aleggiava ieri alla vigilia del consiglio dei ministri. Diceva sarcastico qualche commentatore: “Entrerà nella stanza scuro in volto, si aggiusterà la presidenziale cravatta e dirà: voi mi avete detto che un capitano non abbandona la nave ed eccomi qua, vi ho accontentato, ora piloto io”.

E a ben guardare, è andata proprio così. Entrando, l’ex presidente della Bce, li ha salutati uno ad uno, i “suoi” ministri. Poche parole e “ordini” chiari, sempre con il sorriso, ovviamente. E’il gelido fair play di Super Mario.
Draghi vuole tenere due Cdm a settimana, obiettivo è fare una “ricognizione” generale sugli obiettivi del pnrr del primo semestre 2022. “L’erogazione della seconda rata in scadenza al 30 giugno- calca- presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi”.

E poi il premier bis vola via in poco più di mezz’ora. Il retroscena più piccante lo dà Il Giornale. Subito Draghi spinge all’applauso per Mattarella: “Voglio prima di tutto ringraziarlo per la decisione di rimanere per un secondo mandato”. E poi Giancarlo Giorgetti, il ministro dello Sviluppo Economico che aveva annunciato le dimissioni, parla con il titolare della Salute Speranza. Ad un certo punto sbotta.

“E basta! Come lo spieghiamo alle categorie?” E ribadisce di “introdurre qualche forma di indennizzo e risarcimento per i più fragili” che hanno riportato danni causa effetti avversi vaccino. Mentre sembra che Franceschini e Patuanelli siano rimasti silenti sempre. Loro, gli oppositori di Mario Draghi al Colle.

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