“RUMORI NELL’ISOLA” DELL’EUROPA, DOPO LA VISITA DI MATTARELLA E’ UN FIORIRE DI FESTIVAL A VENTOTENE

Torna a Ventotene il Festival “Rumori nell’isola”. E quest’anno nell’isola dell’Europa si festeggiamo molti anniversari importanti: l’ottantesimo della redazione del Manifesto di Ventotene, solo pochi giorni fa la visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella, il quarantesimo del Seminario Federalista, il ventesimo  del Festival Rumori nell’isola da sempre attento alla memoria storica del territorio, luogo simbolo nel lungo e difficile percorso che ha portato alla costituzione dell’Europa unita. Durante il Festival si svolge il consueto seminario federalista organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti “Altiero spinelli”.

Realizzare in contemporanea i due eventi significa, data la presenza di giovani provenienti da tutta Europa, dare una maggior eco alle attività promosse ed, al contempo, fornire una dimensione europea al festival stesso. In questi venti anni il Festival ha visto performance varie, da artisti di fama internazionale a giovani allievi per i quali Rumori  nell’isola  ha rappresentato un trampolino di lancio, spettacoli unici come l’esibizione anteprima mondiale nel carcere di Santo Stefano o il coro polifonico nella peschiera romana, laboratori di ogni genere ed un nome per tutti Karl Potter, il percussionista afroamericano di fama internazionale scomparso qualche anno fa ed alla cui memoria vogliamo dedicare questo ventennale.

Karl ha tenuto per anni sull’isola lezioni di percussioni insegnando ai giovani i segreti della musica e creando il “Ventotene percussion group”, un valido esempio del forte potere sociale della musica. Il festival ha aperto i battenti ieri giovedì 2 settembre con il Timba Cuban Quartet composto da Valter Paiola vocals &congas, Jose Ramon caraballo, vocals e timbales;Paolo Lurich piano;Tiberio Ripa background vocal & bass. Profondi conoscitori della musica afrocubana a tutto tondo. Oggi 3 settembre è la volta del trio “Scarpato Reunion” composto da Giulio Scarpato contrabasso, Karim Blal piano, Andrea Nunzi batteria piano. Una sintesi di jazz, fusion, pop e rock.

Prima dello spettacolo  ci sarà l’anteprima della proiezione  di  un documentario realizzato sull’isola dall’artista locale Alessio Castagna.  Domani 4 settembre chiude il festival il quintetto BooGangFunk composto da Franz Damiani sax baritono e alto e percussioni, Fabio Conti chitarra, Mauro Pacini organo Hammond, Armando Croce batteria, Giorgio Calderan basso. Il quintetto rilegge i classici del “ Boogalooo” la musica funk degli anni sessanta. Il Festival, a ingresso gratuito, è realizzato grazie al sostegno del Comune di Ventotene, della Regione Lazio, ed al contributo degli operatori turistici e commerciali dell’isola.

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