RITORNI DI PENNA E DI FIAMMA, COME RISPARMIARE CON ELEGANZA

Natale, tempo di regali. Diceva Leonardo Sciascia che bisogna scrivere solo quando si ha qualcosa da dire, e tutto questo per rispetto alla carta: se ne dovrebbe sprecare poca. Il grande scrittore siciliano, del quale festeggiamo i 100 anni in questi giorni, aveva ragione: ecco perché vi suggeriamo il ritorno… alla penna stilografica.

Non ci credete? Pensate a quanta plastica in meno potete consumare con le biro tradizionali usa e getta: se ne producono miliardi di pezzi ogni anno, e non vengono certo usati fino alla fine della cannuccia d’inchiostro. Una stilografica, che potete trovare da poche decine di euro fino a quelle ovviamente più costose, con il suo pennino dura una vita. Scegliete la dimensione che meglio preferite, lo spessore del segno sulla carta. Esistono anche dei pennini cosiddetti stub, che sono tagliati a metà e permettono la scrittura calligrafica: le penne a sfera invece scrivono in quel modo standard e vi dovete accontentare. Pace. Con la stilo si scrive meglio, la penna s’impugna in modo più naturale e non si subisce il callo dello scrittore: provare per credere.

Direte voi: e se finisce l’inchiostro? Non si deve caricare sempre a cartuccia? Certo che sì: ma è anche possibile essere più ecologici con un converter. Il converter si mette dentro la penna e risucchia l’inchiostro da una boccetta. Vantaggio: le boccette sono in vetro, materiale riciclabile in eterno, ed è possibile scegliere qualsiasi sfumatura di colore vogliate. Una curiosità: Luigi Einaudi, presidente della Repubblica tra il 1948 e il 1955, oscillava tra grigio, verde e viola. Distinguetevi dalla massa anche voi per le vostre firme e le vostre lettere, specie quelle più personali.

La stilografica può firmare assegni? Gli inchiostri in commercio sono lavabili, per quanto esista l’inchiostro cosiddetto ferrogallico che è quello indelebile. Potete usarlo ma poi ripulite il serbatoio della penna, pena incrostazioni. Se dovete firmare affidatevi solo in questo caso a una biro, meglio se di colore scuro. In tutti gli altri casi portate con voi carta e stilo: anche così mostrerete la vostra personalità agli altri.

A proposito: se volete essere ulteriormente diversi dagli altri potete acquistare a pacchi da 10 una penna stilografica a bassissimo costo che ha tutte le qualità desiderate: è in plastica, ha il serbatoio interno a vite senza fine (così potete caricarla con le boccette di vetro) e il pennino stub in acciaio. La fabbricano in Pakistan e la usano i bambini per apprendere la scrittura in arabo: è la Dollar 717i, la potete trovare su eBay e ve la spediscono a pacchi. Ecco il mio saluto per voi scritto con una di queste penne: vi piace? Buon divertimento!

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