DRAGHI CHIEDE A MATTARELLA DI RESTARE. PARTITI DISPERATI IN GINOCCHIO DA SAN MATTARELLA. LA RESA DELLA POLITICA

Mario Draghi chiama Sergio Mattarella. Mario Draghi contatta i partiti per convergere su Mattarella. Clamorosa inversione. Draghi fa da collante tra i partiti per la rielezione di Mattarella. Perferdinando Casini affida alle agenzie la sua dichiarazione di pronto ritiro dalla corsa.
È la resa della politica. Un fallimento. Un’onta. Il centrodestra si spacca in mille pezzi. La politica impazzita ha girato su stessa alla cieca per giorni e giorni. il passaggio ultimo- disperato- è ornai la salita al Colle da Mattarella con i partiti in ginocchio dal Capo dello Stato che dovrebbe a sua volta accettare l’appello- sottolineiamo – disperato.

Sono i grandi elettori che richiedono Mattarella e i leader dei partiti – si fa per dire- devono sottostare. La “finalissima’ (che ha il sapore amaro di sconfitta della politica) salvo colpi d’ala (ormai lontani) sarebbe già scritta. Dice Sergio Mule’, ex giornalista e direttore, ora in forze a Forza Italia, già in mattinata a Enrico Mentana che lo fa braccare dai suoi: “Colpi di genio non ce ne sono, vedo solo colpi di coda, a questo punto si va, senza offesa alcuna- precisa – si fa per dire, verso l’usato sicuro ovvero Sergio Mattarella” . Il quadro dalla prima mattina è completamente scompaginato, in deflagrazione. Un piccolo quadretto tanto per ricostruire i passaggi farsa. FI sconfessa Salvini e converge su Casini. La variante Renzi ieri sera a caldo dopo l’annuncio di Salvini sullo “stiamo lavorando per una presidente donna” ha sganciato la sua bomba a telecamere aperte. Elisabetta Belloni giammai! silura il demolition man Matteo Renzi segando così l’intesa con l’altro Matteo, il fu Kingmaker.

Mai Belloni, arringa Renzi, mai il capo dei servizi segreti potrebbe divenire Capo dello Stato!, ribolle. Cosa in realtà cela tale foga narrativa?
Ma l’odio verso Conte ovviamente, quel Conte che un minuto dopo Salvini aveva dichiarato la convergenza per una Lady al Colle. Le due nottate sono state molto drammatiche con la messa in pericolo dello stesso governo Draghi, già fortemente indebolito.
Stamane Draghi ha incontrato Mattarella.
Salvini stesso avrebbe sentito Draghi. Salvini dichiara che Mattarella è l’unica via.
Meloni twitta contro Salvini reo di chiedere il Mattarella bis.
Nella mattinata l’imperscrutabile Giancarlo Giorgetti aveva “giurato” che la soluzione del rebus era ad un passo.

0 Points