TUTTI I POTERI DEL GOVERNO DIMISSIONARIO, LA PAROLA AL COSTITUZIONALISTA
Quali sono i poteri del governo dimissionario? Spiega all’Ansa il costituzionalista Francesco Clementi che tra le sue facoltà ci sono gli atti di straordinaria necessità ed urgenza, come i decreti leggi se necessari e gli atti definiti “indefettibili” ovvero obbligatori per uno Stato”.
Ad essere preclusi”, continua l’esperto, sono “invece, tutti gli atti caratterizzati da una discrezionalità politica, come i disegni di legge (a meno che essi non siano legati ad obblighi internazionali). Prima di tutto quindi l’esecutivo potrà firmare decreti legge, se servissero.
Poi “dovrà portare a compimento gli ‘atti indefettibili’, ovvero quegli obblighi dettati da un meccanismo automatico: ad esempio, l’Italia non può smettere di pagare il debito pubblico”, precisa Clementi. Il governo dimissionario “potrà e dovrà emanare tutti i decreti legislativi attuativi di deleghe già approvate dal Parlamento, che è una quota parte importante dell’attuazione del Pnrr”. L’esecutivo dovrà inoltre portare avanti “tutto ciò che consente di far funzionare la macchina amministrativa del Paese”.